In questi tempi di istantaneità e accelerazione sembra quasi impossibile concedersi il tempo, il lusso di andare piano. Ma forse è vero che “chi va piano va sano e va lontano”, come diceva un vecchio adagio. Anche nell’apprendimento.
Spesso è il tempo dedicato ad acquisire le conoscenze di base a fare la differenza in situazioni più complesse da gestire o da immaginare. Ecco perché il corso Coding a scuola con Software Libero , disponibile in italiano e in inglese sulla piattaforma Federica.Eu, è l’ideale per chi vuole imparare a scrivere i codici di programmazione informatica, o insegnarli, come è sempre più richiesto dal MIUR.
A differenza dei software oggi maggiormente in uso, come Scratch e Snap, blocked based – illustrati nel MOOC – il software libero Librelogo utilizzato nel corso delle lezioni è text based, ovvero, prevede una reale attività di scrittura e codifica del codice da parte degli apprendenti. Chiariamo che il valore formativo dei due tipi di software, text programming o visual programming, è identico. Entrambi stimolano e sviluppano il pensiero computazionale, ovvero:
- l’uso dell’astrazione per la rappresentazione dei problemi
- l’analisi di dati
- lo sviluppo dell’organizzazione logica
- la risoluzione dei problemi attraverso rappresentazioni simboliche e operazioni logiche
- la suddivisione in step delle complessità.
Il MOOC Coding a scuola con Software Libero aiuta a scoprirne tutte le potenzialità del software libero e ad applicarlo nell’insegnamento di diverse materie come la matematica, la geometria, la grammatica, la fisica e in tante altre occasioni didattiche. Guidati passo dopo passo dal Prof. Andreas Formiconi dell’Università di Firenze, grazie all’apprendimento del codice sarà possibile intervenire nella redazione di codici open source e di software liberi utilizzati anche al di fuori dei contesti educativi.
Grazie ai primi passi compiuti dalla tartaruga di Logo, il primo software di coding nato dall’idea geniale del matematico e pedagogista Seymour Papert, si è potuti arrivare dal “piano basso al soffitto”. Oggi la sua visione è diventata realtà nelle tante aule di Italia e del mondo.
Allora, impara il Coding a scuola con Software Libero.
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