Parola d’ordine: aggiornamento.
Stare al passo con i tempi, prevedere e anticipare il futuro, intercettare i bisogni delle nuove generazioni, imparare a nuotare nella corrente, questo e molto altro è ciò che si richiede oggi a un’azienda che ambisca al successo sul mercato.
Se è vero che gli investimenti tecnologici e digitali hanno dato i loro frutti e posto le basi per un mondo interconnesso e dinamico, è sempre più chiaro come il capitale umano sia la vera e unica risorsa insostituibile, che dona unicità e valore all’impresa.
La ricerca di innovazione è accompagnata in molti casi all’avvio di un vero e proprio processo di ristrutturazione aziendale.
Come riportato dal Rapporto finale del Censis del 2019 ben il 41,8% delle aziende ha messo in atto un processo di riorganizzazione apportando significativi cambiamenti. Se la sostituzione di professionalità divenute ormai obsolete (effettuata dal 40,3% del totale delle imprese) ha rappresentato un passaggio inevitabile, d’altro canto le aziende sono state spinte a innovare le competenze, aggiornando quelle esistenti e acquisendone di nuove: il 41,9% ha effettuato assunzioni, inserendo nuove professionalità in azienda e il 26,9% si è attivato per riconvertire e riqualificare il personale esistente.
Come investire dunque sul capitale umano?
Cosa possono fare i manager del futuro per formare, motivare e garantire il successo di una squadra vincente?
Prima ancora di accrescere il team con nuove assunzioni, le aziende investono sul miglioramento delle competenze dei lavoratori che fanno già parte del team. È fondamentale, infatti, che l’azienda sia composta da persone desiderose di crescere, di migliorarsi e di mettere davvero in gioco nuove abilità, nuove passioni e nuove competenze.
Mettere le “persone al centro”, in un’ottica di valorizzazione del proprio team, diventa la parola d’ordine indispensabile per un riskilling efficace.
Scopriamo insieme quali sono gli obiettivi che i manager vogliono raggiungere:
- Comprendere se tutti i ruoli chiave dell’azienda siano svolti da persone con le competenze adeguate
- Mettere a punto piani di medio e di lungo termine per favorire la crescita aziendale
- Analizzare come colmare i “vuoti di competenza” con strumenti di formazione aziendale e quali invece richiedano il ricorso al altre strategie
- Capire su quali “soft skills” lavorare strategicamente per lo sviluppo del team.
Come fare? L’azienda può mettere in campo diverse attività:
- Attività di Upskilling: l’azienda punta allo sviluppo di competenze aggiuntive che mirino al miglioramento delle capacità e della produttività di un dipendente senza però che il suo ruolo nel team cambi. Pensiamo, ad esempio, a un programmatore informatico che apprende un nuovo linguaggio di codifica e migliora dunque le sue skills.
- Attività di Reskilling: l’azienda ha come obiettivo la riqualificazione di un dipendente, affinché possa ricoprire un ruolo diverso. Immaginiamo, in tal senso, la sostituzione di una attività manuale, precedentemente svolta da un operaio, con l’attività di una macchina. L’operaio impara a utilizzare e a governare i macchinari, aumentando così la sua produttività e il suo rendimento.
È chiaro infatti come la formazione spesso riguardi il miglioramento delle competenze digitali, nell’ottica di quella che è definita come “digital upskilling”.
L’azienda ha come focus principale quello di colmare un gap di competenze, ovvero la differenza tra le competenze già in possesso dei lavoratori e le competenze di cui invece il datore di lavoro ha bisogno per il raggiungimento dei suoi obiettivi.
La formazione aziendale passa attraverso differenti strumenti e modalità. I corsi aziendali, in presenza o in modalità online, garantiscono confronto, crescita e scambio di idee.
Importante è infatti che i dipendenti siano motivati nel processo di formazione, favorendo il naturale “cross skilling”, ovvero lo sviluppo delle competenze trasversali, che permettono la creazione di un team dinamico, reattivo e capace di operare su più livelli.
Qualunque sia il tuo lavoro, la tua passione e le tue competenze, il successo è garantito da una formazione sempre attiva e vincente.
Mettiti in gioco.