In Italia un piano digitale non si nega a nessuno. E infatti ce l’hanno la Pa, la sanità, l’industria, la scuola. E allora perché non estenderlo all’università? È il ragionamento che ha spinto i rettori italiani a farne la loro prossima “linea del Piave”. Con una proposta di finanziamento da 1,5 miliardi in 5 anni, tra fondi italiani ed europei, che a breve sarà recapitata al neoministro Marco Bussetti.