In quest’epoca fondata su un continuo scambio di informazioni in tempi rapidi e tramite uno schermo, saper comunicare efficacemente è cruciale. Gli strumenti digitali agevolano lo scambio di idee in ambienti virtuali, ma creano ambiguità sui toni da adottare, date le atmosfere informali che non sempre rispecchiano i canoni professionali o accademici. Può essere difficile, soprattutto per i giovani cresciuti con l’avvento dei social, imparare a distinguere in base alla situazione quale registro linguistico utilizzare, se assumere un tono formale o informale in determinati contesti digitali.
Il dilemma del registro linguistico: la comunicazione digitale
Nei contesti lavorativi e accademici, il digitale gioca un ruolo ormai essenziale perché permette di relazionarsi con le persone anche a distanza di chilometri. Non è sempre semplice, però, scegliere il registro linguistico più adatto ai diversi contesti digitali. Può capitare di non sapere, per esempio, quale tono usare per scrivere una mail al proprio professore universitario. Un linguaggio troppo forbito può stonare con l’immediatezza che la stesura di una email richiede, eppure apostrofare un docente con termini amichevoli può essere percepito come una mancanza di riguardo.
La soluzione potrebbe essere una via di mezzo, un tono formale senza un distacco totale, rileggendo il testo ad alta voce prima di inviarlo. La stessa cosa vale per le comunicazioni con il proprio capo o con un cliente: un linguaggio semplice ma cortese trasmette padronanza di sé e competenza.
Comunicare a voce
Se comunicare attraverso uno schermo può essere difficile, anche le comunicazioni dal vivo possono creare qualche ostacolo. Nei contesti accademici, come in quelli professionali, può capitare di dover presentare una ricerca o un progetto a cui abbiamo lavorato. Come ci si comporta in questi casi? Il tono da usare può variare in base al pubblico e all’argomento trattato, soprattutto se si intende far luce su dati tecnici e fonti autorevoli, ma anche in questo caso è fondamentale trovare il giusto equilibrio.
Per mantenere alta l’attenzione bisogna esprimersi in modo chiaro e lineare, organizzando il discorso in blocchi informativi logici che siano comprensibili a chi ascolta. Integrare la presentazione con dei contenuti multimediali può aiutare nella progettazione di un discorso adeguato.
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