Che cosa significa oggi essere un changemaker?
Ciascuno di noi sembra voler fare la sua parte per cambiare le cose, per lasciare il segno, per trasformare il proprio tempo in un valore e in un messaggio per il futuro.
Cambiare il mondo non è più un auspicio o un remoto desiderio: è ormai una parola d’ordine per entrare nella storia.
Nel tempo, però, gli strumenti a nostra disposizione hanno cambiato aspetto e forma. Le grandi ideologie politiche che incendiavano i cuori e gli animi nel secolo scorso e che trascinavano milioni di giovani in piazza, sembrano essere, se non esaurite, depotenziate. La tecnologia diviene quindi il vero strumento utile e indispensabile per trasformare il mondo grazie alla capacità rapidissima che le innovazioni tecnologiche hanno di raggiungere, istantaneamente, milioni di persone in tutto il mondo.
Cambiare il mondo con un clic è dunque possibile?
La nuova generazione è impegnata in start-up e imprese sociali; in progetti di peer production e in nuove crypto-venture dal cui vincente esito dipendono i più grandi mutamenti e le più incredibili rivoluzioni.
Ma che ruolo ha davvero la tecnologia e qual è il suo valore?
Da un lato grandi obiettivi: un visionario come Elon Musk progetta di andare su Marte e investe in un’azienda di ricerca biomedica per sviluppare elettrodi da impiantare nel cervello e arrivare ad accrescere le nostre capacità cognitive, dall’altro lato però le tecnologie digitali non sono in grado di generare per tutti crescita economica e occupazione.
Quanto velocemente sta cambiando il mondo e quanto stanno mutando le nostre istituzioni e i nostri sistemi sociali?
L’epidemia di covid-19, che ha stravolto le nostre abitudini, ha dato prova della velocità con la quale il nostro mondo risponde ai grandi cambiamenti rendendo ancora più attuale una riflessione sul tema.
Quanto solide sono le fondamenta sulle quali la nostra società si poggia e che capacità ha, ciascuno di noi, di adeguarsi alle grandi trasformazioni?
La tecnologia è in questo un valido alleato o un pericoloso avversario?
Queste e molte altre domande trovano risposta nel corso di “Imprenditorialità, tecnologie e cambiamento sociale” su federica.eu, che, attraverso l’analisi delle tematiche più attuali in materia di tecnologia e innovazione accompagna l’ascoltatore in un viaggio di scoperta senza precedenti .
Interrogarsi dunque sul cambiamento politico e sociale, su quello economico e tecnologico e sul nuovo ruolo dell’imprenditore e dell’imprenditorialità è un buon modo per imparare a leggere il presente.
E perché no, a prevedere il futuro