Il Covid19 ha portato grandi cambiamenti nel mondo della scuola, rivoluzionando anche le modalità di esame alla chiusura dei cicli di scuola media superiore e inferiore.
Gli esami si terranno diversamente con modalità ancora da esplicitare, recenti note NOTE MIUR prevedono il solo esame orale: nel caso della terza media sarà a distanza, mentre per le superiori è previsto un orale, per tutti, in presenza, dalle 8,30 del 17 giugno.
In entrambi i cicli gli allievi dovranno consegnare prima dell’esame un elaborato, concordato con i docenti, che dovrà valorizzare il percorso fatto dallo studente. Questo elaborato – la cosiddetta “tesina”- sarà presentato quale oggetto dell’esame delle scuole medie e sarà la base di partenza per l’esame di maturità. La consegna è prevista comunque entro il 1 giugno: le prossime settimane saranno quindi cruciali per finalizzare e chiudere questo lavoro.
Ma come dovrà essere questo elaborato? Quali indicazioni e consigli possono dare gli insegnanti agli studenti?
Partiamo dall’argomento che viene scelto dal consiglio di classe tenendo conto delle inclinazioni dell’alunno, che deve svilupparlo in maniera interdisciplinare.
Il primo suggerimento è di attingere al bagaglio delle competenze trasversali dell’allievo, parte fondamentale del percorso scolastico, come indicato dalle linee guida dell’ Unione Europea: il MIUR ha sottolineato recentemente l’importanza delle competenze di cittadinanza. La nota MIUR evidenzia l’attenzione sulle competenze di cittadinanza: via libera quindi a temi che valorizzino il percorso degli studenti impegnati in associazioni, squadre, polisportive e/o volontariato.
Secondo i dati diffusi a febbraio dal Centro Servizi Volontariato
“La scuola si apre sempre di più al volontariato: 219 progetti, sviluppati in tutte le regioni italiane, 1.777 scuole interessate – dalle primarie, alle secondarie di primo e secondo grado – per un totale di 118.575 studenti e 4.741 insegnanti coinvolti, oltre a 3.429 organizzazioni no profit incluse.”
Le scuole sono impegnate ormai da anni in progetti didattici in cui i ragazzi si occupano di vulnerabilità e povertà, disabilità e bullismo, ma anche di valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale del territorio. Nelle scuole secondarie superiori, due ragazzi su tre sono impegnati in simili progetti, che possono essere un buon punto di partenza per un argomento multidisciplinare. Inoltre i dati del Coni evidenziano che circa il 55% dei ragazzi dagli 11 ai 17 anni pratica sport in Federazioni e Associazioni. Questa percentuale dimostra una gioventù al di sotto della media europea per lo sport, ma comunque 1 alunno su 2 è impegnato in contesti di confronto fisico e mentale.
Essendo l’originalità uno dei criteri di valutazione indicati dal MIUR ci si aspetta non soltanto uno scritto in word, ma anche mappe concettuali, presentazioni multimediali e videoclip.
Ecco come suggerire agli allievi vari formati e validi strumenti per realizzarli: vediamoli nel dettaglio.
Per le mappe concettuali gli studenti potranno usare Cmap, o Xmind, entrambi gratuiti e facili da scaricare. Permettono di costruire mappe interattive da stampare, salvare e mostrare.
Per i poster digitali c’è Glogster, adatto anche agli Ipad (ecco un valido tutorial su cosa è e come funziona). Glogster è una piattaforma online che permette la realizzazione e la pubblicazione di “cartelloni 2.0”: è pensato per il settore educativo ed è un buon compromesso tra i lavori di sintesi visuale svolti tradizionalmente in classe e le potenzialità del digitale nel lavoro da casa.
I nativi digitali sono abituati a vedere i dati sintetizzati in infografiche: oggetti di semplice comprensione -riassumono in realtà una grossa quantità di dati e, informazioni- presupponendo una conoscenza dell’argomento e una sua buona organizzazione. Molto adatte quindi per presentare contenuti: si possono creare con dei software specifici e gratuiti, tra cui i più noti ed efficienti sono Create Visuale e Easely.
Infine, si possono realizzare e condividere in rete delle presentazioni multimediali in SlideShare, fare presentazioni animate con Prezi o realizzare dei brevi video con software specifici e gratuiti come Filmora o Shotcut, oppure realizzando video 3D come con Blender, mostrandoli poi attraverso Youtube o Vimeo.
Sulla preparazione della “tesina” si possono seguire anche le puntate dello Speciale Maturità di RaiScuola con i contributi di Silvia Dai Prà – scrittrice e insegnante di lettere – e Dino Baldi – editor ed esperto in editoria scolastica multimediale – sia sulla preparazione che sulla scelta dei formati più adatti agli argomenti scelti.
Ricordiamo che il lavoro deve essere creativo e innovativo, in modo che esso dimostri i diversi gradi del suo apprendimento –dalla comprensione all’analisi degli argomenti, fino alla correlazione e alla contestualizzazione. Abilità e competenze che segneranno la fine di un percorso formativo e–auspicabilmente- traghetteranno lo studente verso gli studi superiori oppure verso il mondo del lavoro.
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