Mai come in questi giorni in cui dobbiamo restare in casa è di fondamentale importanza prestare attenzione al nostro regime alimentare. Spesso per tempi ristretti, per gusti, o per noia ingeriamo cibi non pienamente salutari per il nostro corpo ma le abitudini scorrette a tavola sono, come indicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità,tra le cause di insorgenza delle malattie croniche (NCDs).
È di pochi mesi fa la ricerca ad ampio raggio Health effects of dietary risks in 195 countries, 1990-2017: a systematic analysis for the Global Burden of Disease Study 2017 condotta e pubblicata dalla storica rivista Lancet che dimostra la correlazione tra l’eccesso o la mancanza di particolari cibi nelle diete − come il sodio, la frutta e il grano − e il rischio incidente di NCDs nella popolazione mondiale. Allora, approfittiamo di questo tempo per mangiare in modo più consapevole, evitare snack al volo, e nutrirci per davvero.
Grazie alle tante ricerche compiute in questo settore, in particolare nel settore chimico-nutraceutico, oggi sappiamo che alcuni cibi sono sicuri e altri invece tossici che, in alcuni casi, basterebbe modificare la cottura per migliorare l’assorbimento delle sostanze nutritive. Inoltre, in caso di carenze nutritive o di particolari patologie, possiamo integrare le sostanze nutritive nella dieta alimentare e sostenere lo stato di salute del corpo con l’uso di alimenti funzionali, o integratori, in grado di assicurare il giusto supporto nutritivo. Su questi argomenti può essere utile consultare le informative del Ministero della Salute.
Di fatto, la ricerca nel campo della nutrizione è in continuo fermento. Per questo vi consigliamo 3 MOOC relativi alla chimica applicata in questo settore, sviluppati dall’Università Federico II di Napoli, da seguire gratuitamente su Federica.eu.
Per iniziare, Biochimica della Nutrizione della Prof.ssa Annapina Russo. Il MOOC indaga l’interazione tra le sostanze chimiche degli alimenti e l’organismo e insegna come valutarne l’apporto energetico. A partire dall’analisi del metabolismo delle sostanze, alimenti e nutrienti e della struttura e funzione delle proteine, il corso presenta l’attività catalitica degli enzimi e meccanismi di regolazione; il metabolismo delle proteine, dei carboidrati; e la struttura e funzione degli acidi nucleici. Si conclude con uno sguardo alle nuove frontiere aperte dalla nutrigenomica e nutrigenetica.
Chimica delle sostanze organiche naturali, del Prof. Nicola Borbone, è il corso adatto per approfondire la conoscenza dei principali metaboliti secondari di origine vegetale utilizzati ampiamente in farmacopea e nella realizzazione di integratori dietetici e alimentari.
Infine, il corso Nutraceutici: Chimica e tossicologia del Prof. Alberto Ritieni, guida tutti gli interessati all’analisi dei principali costituenti nutritivi benefici − ovvero le principali categorie di macronutrienti, delle molecole o degli ingredienti funzionali e/o delle fonti dei potenziali ingredienti nutraceutici − e del loro riutilizzo, sotto forma di prodotti secondari o sottoprodotti derivanti dalla lavorazione, nella filiera agro-alimentare. Si valuteranno i rischi o l’azione bioattiva e funzionale dei “novel food” e dei nutraceutici ma anche il valore antropologico dell’alimentazione.
Lasciatevi ispirare dalla massima di Ippocrate: “Fa’ che il cibo sia la tua medicina e non che la medicina sia il tuo cibo” e iscrivetevi ai MOOC su Federica.eu.
