«Ne usciremo e riusciremo a ricreare una civiltà. Non eravamo pronti ad essere messi di fronte alle nostre debolezze».
Manzoni docet. Ne è convinto Sebastiano Valerio, ordinario di Letteratura Italiana all’università di Foggia, parlando della peste ne “I Promessi Sposi”, che spesso troviamo riproposta in questi giorni di contagio che rievocano gli stessi momenti di sconforto, di confusione, tra fake news e desiderio di tornare al più presto alla normalità.