Sempre più spesso sentiamo parlare della quarta rivoluzione industriale, da cui scaturisce l’Industria 4.0 che promette svolte innovative per le aziende. Proviamo a comprendere meglio questo processo.
Quando nasce?
Il termine Industria 4.0 è stato utilizzato per prima volta alla Fiera di Hannover nel 2011. La culla di questa nuova rivoluzione è stata il World Economic Forum 2016, tenutosi a Davos (Svizzera) e dedicato al tema: “Mastering the Fourth Industrial Revolution”, dando il via al cambiamento che oggi stiamo vivendo.
In Italia, sempre nel 2016, viene alla luce il Piano nazionale Impresa 4.0 (già Industria 4.0), avviato per recuperare il ritardo rispetto alle grandi manifatture europee, grazie al Ministero dello Sviluppo Economico.
In cosa consiste?
L’evoluzione 4.0 sta accompagnando le industrie italiane ed estere, cambiando sia il modo di fabbricare i propri prodotti sia il loro assetto interno, dando spazio al digitale e diventando sempre più interconnesse e automatizzate.
I dati presentati dalla società internazionale di consulenza McKinsey mostrano l’impatto di questo cambiamento su temi cardini delle industrie. In particolar modo saranno quattro le macro aree maggiormente sviluppate:
- l’utilizzo dei dati, implementando i big data, open data, cloud computing e internet of things, che vanno a centralizzare le informazioni e permettendo una corretta conservazione;
- lo sviluppo degli analytics, molto spesso sottovalutati (si stima che solo l’1% dei dati raccolti viene poi effettivamente utilizzato), sviluppando così il machine learning;
- l’interazione tra uomo macchina, che va ad affacciarsi nel campo della realtà aumentata e delle interfacce touch;
- la digitalizzazione del reale, toccando diverse sfere, dalla robotica alla stampa 3D, dalla manifattura additiva alla interazione machine-to-machine.
E quali sono le future prospettive?
L’industria 4.0 porta con sé tante novità, dall’immagazzinamento e utilizzo mirato delle energie all’ottimizzazione delle prestazioni e costi aziendali ma non solo. La novità più importante però è la nascita di nuove professioni con possibilità di lavoro assunzioni per oltre 200 mila persone solo in Italia!
Per il mercato del lavoro sarà una vera e propria svolta, ma siamo realmente preparati per queste nuove mansioni?
Il nuovo MOOC di Federica Weblearning Industria 4.0 offre a tutti un percorso strutturato per orientarvi in questo nuovo ambito, con il contributo multidisciplinare e corale di professori universitari ed esperti di settore e imprese. Un’opportunità per conoscere le principali tecnologie abilitanti, le loro caratteristiche e le loro applicazioni nel contesto aziendale e valutare l’impatto delle nuove tecnologie sull’organizzazione delle imprese e del lavoro.
Cosa aspetti? Preparati per seguire questa rivoluzione!
Le nuove tecnologie di Industria 4.0 possono abilitare la transizione a modelli di business basati sulla servitization. Attenzione, dotarsi delle tecnologie non è condizione sufficiente, ne tantomeno necessaria in senso stretto. Sono facilitatori.
Gentile Gianluca,
La ringraziamo per l’attenzione all’argomento e per la sua segnalazione.
Valentina (Federica Team)