È online il nuovo MOOC di Federica “Progettazione inclusiva” realizzato in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità (OND) e presentato il 9 febbraio in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Ufficio per le Politiche in favore delle persone con disabilità, dal Ministro per le disabilità, Erika Stefani, Giampiero Griffo, tra i docenti del corso e coordinatore dell’OND, e Tania Melchionna, direttrice tecnica di Federica Web Learning.
Come ha sottolineato la Ministra Erika Stefani durante la conferenza stampa, “Nonostante le difficoltà della pandemia è stato messo a punto un pacchetto formativo di altissimo livello, per un larghissimo pubblico, dove il ricorso alla modalità di formazione a distanza è un plus ed è fondamentale per guidare una progettazione inclusiva che sia universale”.
Progettare in maniera inclusiva vuol dire coinvolgere la comunità nella sua interezza, ascoltare la voce di tutti, nella maniera più estesa possibile. “Attraverso la professionalità del team di progetto di Federica Web Learning, ascoltando le esigenze della propria utenza, abbiamo progettato e realizzato questo corso, cercando di aprire un varco anche agli attori pubblici che sono stati coinvolti in prima persona” ha aggiunto Tania Melchionna.
L’obiettivo è fornire ai partecipanti gli strumenti necessari per costruire una nuova visione della disabilità attraverso lezioni teoriche e testimonianze di chi lavora o ha lavorato in quest’ambito e che può quindi offrire agli utenti un punto di vista inedito e pratico sulle maggiori difficoltà che si possono incontrare durante la progettazione e sugli strumenti migliori per arginarle.
Il percorso formativo, strutturato in sette lezioni, consentirà di acquisire delle competenze specifiche nell’ambito del monitoraggio e della valutazione degli interventi nei contesti di cooperazione internazionale e soprattutto accompagnerà i partecipanti nel potenziamento della loro capacità di progettazione inclusiva, attraverso l’allenamento all’ascolto e alla capacità di coinvolgimento, in tutte le fasi del processo, delle persone con disabilità.
“Grazie a questo percorso – ha aggiunto Griffo – le persone con disabilità diventano il soggetto del cambiamento, sono loro gli attori protagonisti”.
Il corso è realizzato per essere accessibile a tutti: è composto da testi alternativi per ciechi e/o ipovedenti, sottotitoli per supporto alla visione e traduzione in LIS per il supporto alle persone sorde.
Se vuoi imparare di più sulla progettazione inclusiva, cosa aspetti?
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