La pandemia ha riacceso i riflettori sull’e-learning e sull’importanza strategica della didattica multimediale – aperta e di qualità – per il sistema pubblico della formazione. La chiave: la gestione asincrona, in ogni momento della giornata, o dell’anno. Come ha dimostrato la scelta in tutto il mondo – da Cina a Stati Uniti – di puntare massicciamente sui corsi in formato Mooc (Massive open online courses) già disponibili da parte delle più autorevoli università. A partire dalla Ivy League americana. Un campo in cui anche il nostro Paese vanta un’importante presenza.